Ascesa
Carrello 0
LogoAscesa_secondario_negativo_60.png

Alle radici del
Nebbiolo delle Alpi

GonzaSpalla.jpg
Competenza e Radici Profonde si fondono per dare corpo a vini contemporanei, schietti ed essenziali
— Fabrizio Testa, Enologo
 
FabriVigna.jpg

Le nostre radici

L’ASCESA, in montagna, è sinonimo di sfida, di sacrificio, di desiderio di raggiungere la vetta. Non sempre, solo quando la montagna lo consente. Con questo spirito, Fabrizio Testa, enologo e guida del progetto Ascesa dalla prima vendemmia 2018, affronta ogni grappolo che matura sui terrazzamenti della Valtellina; viti di montagna che sanno regalare infinite sfumature al nostro Nebbiolo delle Alpi.

Bottiglia_Vigna.jpg

I NOSTRI VINI

Dalla robusta intensità del Nebbiolo ogni bottiglia racconta la storia di un territorio unico. Assaporate la quintessenza della tradizione vinicola valtellinese: benvenuti a un viaggio sensoriale attraverso la nostra selezione di vini straordinari.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 

Lore_Vigna_BN.jpg

Rosso di valtellina doc

Il Rosso di Valtellina, vinificato in acciaio, è un assemblaggio delle uve poste ad altitudini ed esposizioni differenti, per ottenere un Nebbiolo fresco, eclettico da godere tutti i giorni, il portabandiera della nostra filosofia.

VALTELLINA SUPERIORE RISERVA DOCG MURUNE’E

Con Murunèe, la prima Riserva della nostra cantina, i vigneti sfiorano i 700 metri di quota. Caratteristica essenziale per produrre una Riserva con acidità, tannino e lunghezza da vecchio fuoriclasse.

Valtellina superiore docg

Nel nostro Valtellina Superiore si incontrano le uve provenienti da vigneti posti ad un’altezza media di circa 500 metri. E’ caratterizzato da un affinamento in legno di 12 mesi, utilizzando botti vecchie, per mantenere l’elevata bevibilità e una struttura non eccessiva.

VALTELLINA SUPERIORE SASSELLA RISERVA SCIALESC

Scialèsc proviene da un singolo vigneto nella sottozona della Sassella attorno ai 400 metri di altezza. Una Riserva caratterizzata da morbidezza e setosità dei tannini, tanto eleganti da poter essere subito apprezzati.

IMG_8292.jpg

La Valtellina

La coltura della vite in Valtellina ha origine antichissime, che risalgono ai primi abitatori della Valle in epoca preromana, che già iniziarono a terrazzare i ripidi pendii delle Alpi Retiche; i vigneti, esposti a Sud, si trovano in una zona ottimale per la coltivazione della vite.

La Valtellina è la più grande zona terrazzata di montagna in Italia, il Nebbiolo viene coltivato dai 350 agli 800 m s.l.m; i terreni sono prevalentemente a matrice sabbiosa.